Cos’è il blues?

La risposta a questa domanda non è semplice! Il Blues è senza dubbio un genere musicale ma con delle caratteristiche e una filosofia molto caratteristiche. In questo articolo andiamo alla scoperta della definizione e di tutte le sfumature di questo genere così suggestivo e coinvolgente.

Cos’è il blues?

Con il termine Blues si indicano tre cose diverse.

  • Un genere musicale. Nella sua accezione più famosa e comune, il Blues è quel genere di musica nato in America nella metà dell’Ottocento all’interno della comunità afroamericana.
  • Una scala musicale ben precisa, che si ricava dalla scala pentatonica ma che presenta alcune differenze rispetto alla scala classica. La cosiddetta Scala Blues viene utilizzata non solo nelle canzoni del genere ma anche in brani jazz e rock.
  • Una forma musicale formata da 12 misure. Si parla propriamente di “giro di blues” ed è una forma che viene utilizzata prevalentemente dai jazzisti ma anche nel rock’n’roll, nel pop e nel rock classico.

le caratteristiche del blues

Inteso come genere musicale, il Blues ha alcune caratteristiche ben precise. Tra le sue peculiarità ci sono il ritmo, il canto e la strumentazione.

Il ritmo è molto caratteristico, comprende molti elementi tra cui il grido, il falsetto e alcuni caratteristici trilli. Le inflessioni della voce, che compongono il canto, hanno come obiettivo quello di trasmettere le emozioni del cantante e dell’autore della canzone. La strumentazione prevede l’utilizzo principale della chitarra (con la presenza sia di corde che di vibrato) ma anche di basso, batteria, armonica e pianoforte. Le tensioni armoniche ripetute e accompagnate dalla voce rappresentano l’andamento classico di una sonata di Blues.

Blues rurale o urbano?

Una delle principali differenziazioni all’interno del genere musicale Blues è quella tra rurale e urbano.

  • Il Blues rurale è quello comunemente inteso come musica rurale, suonato e cantato da musicisti autodidatti, che non avevano alcuna formazione accademica. I cantanti si accompagnavano a chitarristi e per lo più improvvisavano le loro esecuzioni. Questa tipologia di Blues è quella che ha origine negli Stati Uniti del Sud e che è rimasta sconosciuta o di nicchia fino ai primi del Novecento.
  • Intorno al 1920 si sviluppa un importante mercato discografico intorno al Blues, che passò così da essere fenomeno musicale di nicchia a genere molto conosciuto e apprezzato. Nasce così il Blues urbano, rappresentato principalmente da cantanti donne che venivano affiancate da una band. Vengono introdotti assoli strumentali ma anche introduzioni e finali ben progettati e strutturati, non ci si affida più alla semplice improvvisazione.

Al confine tra Blues rurale e urbano troviamo un altro genere, il Jazz.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *